mercoledì 15 gennaio 2020

#33_LA SINTESI FINALE

Con questo post termina il percorso che mi ha portato a scoprire ed indagare sotto una miriade di aspetti l'oggetto "maschera". Questa storia ha avuto inizio con la definizione di un luogo, scelto per la sua importanza storica ma soprattutto per le mille storie che ha da raccontare. La definizione degli oggettiche caratterizzano questo luogo è servita ad avere un riscontro più pratico e materiale che potesse avvicinarmi al percorso conoscitivo di un oggetto specifico. Il libro e il film legati al luogo scelto sono invece stati utili a collocarlo in realtà e ambientazioni che uno non si aspetterebbe, contribuendo ad accrescere la magia che aleggia al di sopra di quel fantastico sito archeologico, enfatizzata ovviamente dal mito e dalla storia del nome. Da qui in avanti l'attenzione si è spostata sulla cosa prescelta, ovvero la maschera. Per conoscere davvero un oggetto bisogna sapere come si chiama anche in altre lingue in maniera tale da avere la consapevolezza di come esso viene definito al di fuori del luogo di origine e poter apprezzare la presenza di citazioni e proverbi che lo riguardano da vicino. Una volta che si inizia a prendere confidenza con l'oggetto ci si può concentrare sulle varie evoluzioni che esso ha avuto nel tempo, sia per quanto riguarda i materiali utilizzati per fabbricarlo, sia a livello semantico e di cambiamento di funzione. L'analisi più pratica della cosa si è conclusa con la definizione di un'anatomia dell'oggetto, suddiviso nelle sue principali componenti, per lasciare spazio a collegamenti più fantasiosi e più interessanti dal punto di vista dell' "effetto sorpresa" e della curiosità. Questi collegamenti cercano di inserire l'oggetto in contesti che sembrano non appartenergli o per lo meno che non vengono propriamente collegati ad oggetti di questo tipo: è a questo punto che si è iniziato ad indagare come la maschera potesse diventare un simbolo o quale aspetto avrebbe avuto in un'ipotetica versione futuristica o addirittura a come potesse rientrare nell'ambito culinario. Per fare ciò è stato anche necessario definire alcune mappe concettuali utili ad avere un quadro più chiaro dei possibili collegamenti da fare.
Risulta straordinario come un solo oggetto riesca ad essere reso protagonista in maniera coerente in tantissimi ambiti differenti come possono essere l'arte, la musica, i fumetti, la letteratura, il cinemala filatelia, numerologia etc. 
In maniera un po' giocosa ho anche provato a definire un personaggio che potesse fare da testimonial alla cosa e a delineare delle possibili linee guida per la progettazione di un museo della maschera. Infine ho concluso con la creazione di un ABC della cosa, cercando di collegare alla maschera una parola per ogni lettera dell'alfabeto, scoprendo dei collegamenti inaspettati e ricchi di fascino.
Alla luce di tutti questi ragionamenti sicuramente non guarderò più la maschera presente in casa mia con superficialità e non guarderò più con superficialità nessun oggetto; dietro ogni oggetto ci sono infinite storie ed infinite possibilità di scoprire concetti nuovi ed interessanti, basta imparare a guardare le cose da un'altra prospettiva e con un occhio più attento.

lunedì 13 gennaio 2020

#32_LE AZIONI DELLA COSA

Mascherare

Celare

Nascondere

Coprire

Amplificare (la voce nel teatro greco)

Impersonificare

Turbare

Spaventare

Recitare

Divertire

Evocare

Fingere

Mentire

Rapinare

Simulare

Invocare

Omaggiare

sabato 11 gennaio 2020

#31_L'ABC DELLA COSA

A: Argilla, uno dei primi materiali usati per fabbricare questi oggetti.

B: Boia, i boia indossavano la maschera quando giustiziavano i condannati.

C: Cera, la maschera di cera è un film del 2005.

D: Domino, la maschera in domino era un tipo di travestimento degli antichi veneziani.

E: Etnia, sono famosissime le maschere etniche africane.

F: Funerale, gli antichi egizi usavano porre una maschera sul volto del re defunto durante la cerimonia funebre.

G: Grecia, il luogo dove nasce la maschera teatrale.

H: Halloween, festività famosa per le maschere e i travestimenti "horror".

I: Idratazione, si usano maschere di bellezza per mantenere la pelle del viso idratata.

L: Loki, nel film "The mask" la maschera è del Dio Loki.

M: Mimo, i mimi possono utilizzare una maschera bianca al posto del trucco.

N: Normografo, è lo strumento che permette di ricavare le maschere normografiche.

O: Ossigeno, la maschera per l'ossigeno viene applicata sul volto in condizioni estreme e consente di respirare normalmente.

P: Pulcinella, la maschera più famosa della commedia dell'arte.

Q: Quaresima, viene dopo il carnevale, ovvero la festa delle maschere. Bisogna tornare ad essere se stessi perché con Dio non ci si può nascondere dietro ad una maschera.

R: Rapina, solitamente i rapinatori indossano una maschera per non farsi riconoscere.

S: Sguardo, l'unica cosa che si intravede dietro la maschera.

T: Tribù, usavano e usano tutt'ora le maschere per i loro rituali.

U: Untori, usavano delle maschere con un lungo becco all'interno del quale mettevano erbe profumate perché si pensava che la peste si diffondesse per vie aeree.

V: Volto, la parte del viso coperta dalla maschera, oppure una nuova faccia che la maschera dona a chi la indossa.

Z: Zorro, il famoso paladino della giustizia mascherato.

#30_LA SCIENZA E LA TECNICA DELLA MASCHERA

Procedimento step by step per creare una tradizionale maschera veneziana 



La scelta della tecnologia di produzione è ricaduta su quella delle maschere veneziane perché risulta essere, a mio avviso, la più interessante, nonché la più fedele alla tecnica tradizionale. Al giorno d'oggi le maschere che vengono fatte con metodi tradizionali sono davvero una piccolissima percentuale.

Per quanto riguarda il mondo della chimica legato alle maschere ci si può collegare al funzionamento delle maschere antigas che utilizzano dei sistemi a base di carbone attivo per filtrare i gas nocivi.

mercoledì 8 gennaio 2020

#29_I NUMERI DELLA COSA

5: i fori presenti sulla una maschera (due per gli occhi, uno per la bocca e due occhielli per il cordino).

76: il numero scritto all'interno della maschera.




15: numero del lotto da giocare se si sogna una maschera.

75: corrisponde alla maschera di pulcinella nella smorfia napoletana.

171: la somma dei numeri legati alla maschera sopra indicati.


domenica 5 gennaio 2020

#28_IL PROTAGONISTA DELLA MASCHERA

Esiste un protagonista che possa diventare testimonial della maschera? Un personaggio che abbia un legame particolare con questo tipo di oggetto e che nel 2020 sia in grado di rappresentarlo e portarne alta la bandiera? A me viene in mente Pierre-Emerick Aubameyang!
Chi è  Pierre-Emerick Aubameyang? Si tratta di un calciatore Gabonese che milita nelle file dell'Arsenal ed ha un legame particolare con questo tipo di oggetto. Il collegamento sembra strano e apparentemente improvvisato ma il giocatore è solito ad esultare dopo i suoi gol infilandosi una maschera, solitamente di un supereroe. Ogni volta indossa una maschera diversa e anche se fino ad ora l'abbiamo visto solo con maschere da supereroi o comunque di personaggi dei fumetti, non è detto che in futuro non possa ampliare gli orizzonti e stupirci con qualcosa di nuovo, come ad esempio maschere che ritraggono altri calciatori, politici, attori, personaggi famosi di ogni tipo etc...
Chi potrebbe essere meglio di un personaggio così in vista e così famoso per fare da testimonial ad un oggetto?

Link gol ed esultanza con la maschera di Black Panther:






venerdì 3 gennaio 2020

#27_IL MUSEO DELLA MASCHERA

Museo delle maschere tradizionali e moderne in Sri Lanka: 

Museo delle maschere di Mamoiada raccontato da Gianluigi Paffi:

Un museo delle maschere dovrebbe cercare di raccontare la storia di ogni maschera, facendo particolare attenzione alla rapporto emotivo che si instaura con chi la osserva. Nel dover progettare un museo della maschera probabilmente mi concentrerei su un'esposizione relativamente "povera" di oggetti, cercando di creare una storia intorno ad ognuno di essi e coinvolgere emotivamente i visitatori. Sarebbe un museo interattivo che sfrutta ogni tipo di tecnologia a disposizione per portare il fruitore all'interno di un mondo totalmente separato da quello che più gli appartiene.