Andiamo a scoprire alcuni contesti in cui la maschera diventa simbolo di qualcosa; a volte simbolo universale, altre volte simbolo intimo e personale che raffigura un qualcosa che si ha vissuto o che ci rappresenta.
La maschera del famosissimo film V per Vendetta diventa il simbolo di anonymous , un gruppo di attivisti che agisce su internet divulgando informazioni spesso ottenute con mezzi illeciti e tecniche di hacking. Proprio come nel film, questa maschera diventa il simbolo di un intero movimento di protesta e rivolta.
Può sembrare banale, ma la maschera diventa simbolo del teatro e, in questo caso particolare, logo di un teatro preciso.
Il calciatore argentino Paulo Dybala ha fatto della maschera il simbolo della propria esultanza dopo i gol, spiegando che la "Dybala mask" della foto rappresenta la maschera di un gladiatore e la forza di cui bisogna disporre per lottare contro i problemi che troviamo lungo il percorso della nostra vita.
La maschera diventa un segnale che impone l'obbligo di indossare la maschera antigas. Si tratta di un simbolo universale ed è regolamentato dalla normativa ISO. In questo caso la maschera simboleggia un pericolo e, oltre che imporre un obbligo, serve anche come segno premonitore di un possibile pericolo.
La maschera di arlecchino è usata come logo da questa squadra londinese di rugby. Tutto ciò è frutto di un caso in quanto la squadra si è trovata costretta a cambiare nome ma per motivi di merchandising doveva tenere la stessa sigla e dopo una ricerca è emerso come il nome "Harlequins" permettesse questo di cambiamento.
La maschera come simbolo di un'associazione di scherma. In questo caso è simbolo di protezione e sicurezza.
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