sabato 21 dicembre 2019

#23_LA MASCHERA NELLA LETTERATURA

Escludendo le frasi di Pirandello sulle maschere, riferite comunque tutte al concetto astratto di maschera e non all'oggetto vero e proprio, lascio di seguito alcuni estratti di opere che parlano della maschera. L'idea è quella di riportare estratti di opere un po' più ricercate o che, nonostante la fama, non vengano ricondotte all'oggetto maschera o a qualche sua interpretazione concettuale.
Le frasi riportate di seguito trattano l'argomento maschera sia facendo riferimento all'oggetto fisico, sia al concetto metaforico che esso può rappresentare.

Sta da vent’anni sopra un credenzone 
quela Maschera buffa, ch’è restata
sempre co’ la medesima espressione,
sempre co’ la medesima risata.
Una vorta je chiesi: – E come fai 
conservà lo stesso bon umore
puro ne li momenti der dolore,
puro quanno me trovo fra li guai?
Felice te, che nun te cambi mai!
estratto della poesia "La maschera", Robba vecchia - Gente de servizzio, Mondadori, 1922.



"L'uomo è poco se stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera e vi dirà la verità."
Oscar Wild, The Critic as Artist, 1891.



"In verità, non potreste portare, o uomini del presente, maschera migliore della vostra stessa faccia!"
Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1885.




"Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po' di attenzione, a distinguerla dal volto."
Alexandre Dumas (padre), I tre moschettieri, 1844.








Nessun commento:

Posta un commento